22.6.08

Behind General Manager's Desk: All Tomorrow's Drafts

Mancano poche ore all'ennesimo draft che promette di rivoluzionare i tre brand della Wwe. Frenate gli entusiasmi: come al solito, non succederà nulla di sconvolgente. Anzi, se tanto mi dà tanto, il draft 2008 sarà persino meno influente di quelli degli anni passati. Voglio però soffermarmi sulla decisione di tenere la lotteria che determina il passaggio di roster di alcuni lottatori della federazione di Stamford ad appena sei giorni dalla Night Of Champions, che almeno in teoria, visto che vi vengono messe in palio tutte le cinture della federazione (nonché le bretelle di Mike 'IRS' Rotunda), dovrebbe essere uno dei ppv più importanti dell'anno, diciamo subito a ridosso dei big four. Immaginatevi un caso tutt'altro che improbabile: domani notte, Batista viene trasferito da SmackDown! a Raw. Quante probabilità avrebbe di vincere il match titolato di domenica contro Edge e, di conseguenza, di portarsi il World Heavyweight Championship nello show rosso lasciando quello blu privo del suo titolo più importante? Nessuna, ovviamente. E non dite che qualcosa del genere è già accaduta in passato, perché quando l'Animale è stato scambiato con John Cena si è trattato di un movimento finalizzato proprio a scambiare le due cinture, si presume definitivamente. Il draft, dunque, rischia di rendere molto più prevedibile la Night Of Champions, rovinando gran parte dello spettacolo. Io, se fossi stato al posto di quelli che decidono a Stamford, avrei utilizzato il time slot di tre ore per una puntata speciale di Raw pensata ad arte per pushare il ppv, magari dedicandola ai grandi campioni del passato (con conseguente rimpatriata di vecchie glorie che fa sempre bene agli ascolti), rimandando il draft di una settimana e dilatandolo nel tempo per almeno due, con gli scambi che sarebbero avvenuti in tutti e tre gli show settimanali. Ah, già, il draft: Batista e CM Punk vanno a Raw, Cena e Umaga a SD!, Hornswoggle e (forse) JBL in Ecw. Il resto sono i soliti scambi di jobber. Beh, il burino texano E' un jobber.

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