13.6.08

The Verdict: Slammiversary

Amici sportivi, buonasera e benvenuti ad una nuova, extraconiugale puntata del Processo di B. Skard. Oggi parliamo di Slammiversary, secondo ppv più importante nell'annata della Tna che, giusto per anticipare il giudizio finale, avrebbe meritato ben altro impegno da parte dei booker di Orlando, principalmente nell'ideazione della card. Ne parleremo più brevemente del solito, perché la concomitanza tra i miei consueti impegni di lavoro e di non lavoro e gli europei di calcio fa sì che abbia sì e no 13 secondi da dedicare alla mia rubrica preferita. Indipercui, se vostra moglie ve l'ha fatta vedere ma poi non ve l'ha data (nel senso della sedia), allacciate le cinture perché si parte!


Petey Williams vs. Kaz: 7,5
La prima cosa che ho pensato all'inizio del match è stata: è rientrato Abyss! No, non sono diventato improvvisamente profeta, è che non avevo ancora visto Little Petey Pump mascherato. Match al di sopra delle aspettative, soprattutto grazie all'ex Team Canada che, superate le certezze iniziali, ha tirato fuori una prestazione maiuscola, in grado di competere alla pari con quelle cui ci ha abituati il suo avversario. Certo, non è stato uno dei più grandi classici della X Division, ma è stato pur sempre molto ben lottato ed avvincente. Trovo invece discutibile il vero rientro di Abyss, anche alla luce di quanto è accaduto nell'ultima puntata di Impact! Detto che ho apprezzato l'idea di cambiargli costume e maschera, perfettamente coerente con la storyline del ricovero in manicomio, non capisco invece perché questo mostro che dovrebbe essere totalmente fuori controllo interviene sempre per difendere un face qualsiasi dalle angherie degli heel, quasi fosse una specie di sceriffo della Impact Zone. Preferisco di gran lunga Abyss in versione tweenie, quando interpreta il ruolo della mina vagante capace di massacrare chiunque gli capiti a tiro, face o heel che sia.

Gail Kim, ODB & Roxxi Laveaux vs. Angelina Love, Velvet Sky & Mickie 'Moose' Knuckles: 6
Aaaaaaarrrrrrrggggggghhhhhhhhhh!!! Chi cazzo è quell'orrenda culona??? Ah, pare sia la nuova amichetta delle Beautiful People. Evidentemente a Orlando hanno pensato di aggiungere alle due zoccole finte lesbiche una lesbica vera imbottita di testostregone stile nuotatrice della Germania Est dei tempi d'oro. Incontro nettamente sotto la media della divisione femminile della Tna, per quanto comunque accettabile. Adesso però direi che è il caso di rimettersi a fare sul serio, visto che a fine mese in Wwe ci aspetta un Ladder Match per il titolo femminile che sa tanto di sfida a una federazione rivale che sta cominciando ad abbandonare a se stessa una divisione che si era rivelata il suo fiore all'occhiello negli ultimi mesi.

Lax vs. Team 3D: 5
Incontro mediocre segnato dal solito finale overbookato (forse per non sfigurare al cospetto delle tette oversize di Salinas), marchio di fabbrica dei match tra i due tag team che già in passato hanno avuto un feud non certo esaltante. Al di là del finale discutibile, però, anche il match ha lasciato molto a desiderare, tanto che neppure i messicani sono riusciti a tirar fuori la loro prestazione consueta. Speriamo che la rivalità sia finita qui. Impagabile, invece, il caldissimo pubblico di Memphis che appena è suonato il gong ha cominciato a gridare WE WANT TABLES!!! come se sul ring ci fossero i Dudley Boyz. Ah già, scusate: c'erano. Forse.

AJ Styles vs. Kurt Angle: 7,5
Incontro ottimo, specie se si considerano le condizioni fisiche di Angle. Grande tecnica, grande spettacolo e grande incertezza, con un'interferenza finale di Karen Angle che, alla luce di come si è sviluppata la storyline, più che positiva definirei necessaria. Sono certo che le storie tese tra i tre andranno avanti a lungo e che ne vedremo di ancora più belle (e non sto parlando delle tette dell'ex signora Angle).

King Of The Mountain Match: 6,5
Fugata in partenza qualsiasi incertezza sul vincitore dell'incontro, il King Of The Mountain si è trasformato in un allegro spotfest, permettendo soprattutto a Christian Cage di mettersi in luce con le manovre più rischiose e spettacolari. La sensazione è che questa volta la Tna abbia messo troppa carne al fuoco e che poi non sia riuscita a seguirla: Samoa Joe si è visto poco, Robert Roode e Rhino proprio nulla, mentre Booker T sarà ricordato soltanto per essere stato l'unico tra i partecipanti a interagire con lo special enforcer Kevin Nash.


Alcune note a margine. Insopportabile il segmento della sfida ad Awesome Kong, che si sarebbe potuto salvare in due soli modi: che la seconda pulzella fosse in realtà una lottatrice vera, o che ad interpretare il finto Elvis fosse un personaggio famoso oppure un lottatore, che sfidasse la campionessa femminile ad un vero match e perdesse, ma soltanto dopo averla messa in seria difficoltà. Nulla di tutto ciò è accaduto. Pessimo anche il matrimonio di Jay Lethal e So Cal Val, che è riuscito a far piombare nel silenzio più tombale uno dei pubblici più bollenti che abbia mai assistito a uno show della Tna. L'unico momento divertente è stato quando la sposina, entrando in scena, si è trovata improvvisamente davanti Kamala e si è spaventata a morte.

Muta', come siamo andati con i pronostici stavolta? Eheh...


Tha Nuragic Submission Machine giudica questo ppv: insufficiente
Non bastano due ottimi incontri a fare un grande ppv, soprattutto se questo ppv si chiama Slammiversary. Era lecito aspettarsi molto di più, anche se la card approntata in quel di Orlando non lasciava spazio all'ottimismo. Il problema principale è stato proprio questo: che, dal momento che si tratta del secondo ppv più importante dell'anno dopo Bound For Glory, Slammiversary doveva essere preparato molto meglio. Ci sarebbe dovuto essere un incontro per il titolo femminile, il segmento del matrimonio tra Black Machismo e So Cal Val avrebbe dovuto essere incentrato soprattutto sulla fine dell'amicizia tra lo sposino e il guru, con annesso turn heel di quest'ultimo. Io avrei osato persino un impromptu match per chiudere il segmento. Spero che questa brutta esperienza serva da lezione alla Tna: copiando la Wwe non si va da nessuna parte.

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