3.4.08

The Verdict: Wrestlemania XXIV

Amici sportivi, buonasera e benvenuti ad una nuova, lacrimevole puntata del Processo di B. Skard. Ebbene sì, il Nature Boy le ha buscate ed ha dovuto dire addio al mondo dorato dello sport entertainment, facendo entrare di diritto nella storia del wrestling un'edizione di Wrestlemania che altrimenti sarebbe stata ricordata soprattutto per il match tra Big Show e Floyd 'Chi???' Mayweather e per il Playboy Zizzamania. Ma andiamo, come di consueto, alla pagella del ppv, che andrà online in forma afona perché non mi sono ancora ripreso dall'esultanza per la vittoria titolata di Kane.


Jbl vs. Finlay: 7.
Mi aspettavo che lo show iniziasse con il match per il titolo Ecw o con il Money In The Bank, non penso che questo fosse il match ideale su cui puntare per scaldare il pubblico (tanto più che doveva essere vinto da un heel). I due hanno comunque combattuto un incontro più che buono, anzi molto piacevole, con la ciliegina sulla torta dello spot abbastanza folle dell'ultracinquantenne irlandese che si è lanciato con un suicide dive in mezzo alle corde per venire abbattuto al volo dal burino texano con una violentissima coperchiata in faccia (e che vale mezzo punto in più in pagella). Buono il coinvolgimento di Hornswoggle (in particolare quando saltella vicino alle transenne e Jbl lo stende con un bidone lanciato da sopra il ring), molto ben fatto il finale un po' a sorpresa, giunto quando sembrava che Finlay avesse ormai la contesa in pugno. Peccato soltanto per la pessima gestione del post match. Jbl aveva promesso di rivelare il nome del figlio illegittimo di Vince McMahon, ma non solo non lo ha fatto a Wrestlemania: non lo ha fatto neppure lunedì a Raw, dando l'impressione che la storyline sia stata definitivamente accantonata, molto probabilmente per mancanza di uno straccio di idea su come portarla avanti, senza alcun tentativo di giustificazione.

Money In The Bank: 9.
Forse la migliore edizione dello speciale match che mette in palio la valigetta che vale una title shot da riscuotere in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento fino all'edizione seguente del Grandaddy Of 'em All. Messi da parte i segmenti comedy che avevano caratterizzato l'edizione dello scorso anno (a parte Carlito che tira giù Chris Jericho dalla scala sputazzandogli la mela in faccia e la mimica facciale esagerata di Mr. Kennedy e dello stesso Carlito davanti ai bump assurdi di Shelton Benjamin), quest'anno il Mitb è stato un sano spotfest che ha messo in mostra quanto di meglio ci si possa aspettare in Wwe sul lato acrobatico. Costantemente sugli scudi il solito Benjamin, che ormai ci ha abituato a prestazioni del genere, e John Morrison, un altro su cui si concentravano le aspettative del pubblico: i due hanno messo a segno gli spot più pericolosi e innovativi, come la Sunset Flip Powerbomb Tower Of Doom Vattelappesca dell'atleta di colore dalla cima della scala e il Moonsault dello Shaman Of Sexy dal paletto verso bordo ring con la scala in mano, ma anche gli altri hanno contribuito ad innalzare il livello con continue manovre acrobatiche come i frequenti salti in springboard dalle corde verso le scale in mezzo al ring, dando all'incontro una continuità di azione che nelle passate edizioni non aveva raggiunto. Ho visto Y2J leggermente sottotono nella fase iniziale (ma poi si è ripreso alla grande) e un po' anticipato il run in di Matt Hardy, intervenuto troppo presto per giustificare la totale assenza di Mvp nella fase finale del match. Assolutamente sorprendente la vittoria di CM Punk, ma positiva e meritata. Ora, però, la Wwe è chiamata a fare delle scelte importanti: con dei campioni face a SmackDown! e in Ecw, lo Straight Edge dovrebbe a mio avviso puntare dritto al titolo più prestigioso della federazione di Stamford, ovviamente per vincerlo.

Batista vs. Umaga: 5.
La delusione dell'edizione 2008 di Wrestlemania. Dopo aver inscenato un feud molto intenso, i due bestioni hanno fatto flop proprio sul palcoscenico più importante, esibendosi in un match svogliato ed ordinario buono al massimo per uno show settimanale. L'unico aspetto degno di nota è stata la discreta psicology, con Umaga a lavorare sistematicamente sulla schiena dell'avversario e questi a vendere l'infortunio, peraltro poi patito forse per davvero nel finale quando ha clamorosamente botchato la Batista Bomb. Uno spettacolo quasi imbarazzante, visto di cosa sono capaci i due, che difatti ha scatenato una reazione piuttosto bizzarra nel pubblico che per lunghi tratti ha tifato spudoratamente per l'heel samoano e fischiato l'ex World Heavyweight Champion.

Kane vs. Chavo: 7,5.
Confesso che in un primo momento ero intenzionato a valutare questo match con un 10, per il semplice motivo che è andato esattamente come dovrebbe andare un incontro tra Kane e Chavo: chokeslam e tutti a casa. Poi però, riflettendoci, mi sono accorto che lo squash subito dal campione uscente non ha reso un buon servizio né alla cintura del brand estremo, che per alcuni mesi è stata alla vita di un lottatore che si è dimostrato così poco competitivo, né ai vari sfidanti che hanno preceduto la Big Red Machine, CM Punk su tutti, senza riuscire nell'intento di fare proprio il titolo. Ciò non toglie che la valutazione resta più che positiva, nella speranza che ora la Wwe riesca a sfruttare al meglio Kane per dare un briciolo di credibilità al suo brand più sfigato.

Ric Flair vs. Shawn Michaels: 10.
Poche storie, questo match E' il wrestling. L'ultimo incontro nella lunghissima e gloriosa carriera del Nature Boy è il momento più alto mai toccato da questa disciplina. Ottima sotto il profilo tecnico, con il sessantenne Flair che ha dato tutto fino alla fine riuscendo persino in un crossbody dal paletto oltre che in rollup di tutti i generi e rovesciamenti continui della leggendaria Figure 4 Leglock, la contesa è stata però semplicemente perfetta sotto il profilo delle emozioni, regalando ai fan molto più di quanto potessero aspettarsi (e le aspettative, va da sé, erano enormi). A posteriori giudico vincente la scelta di dare a Hbk l'onore di 'ritirare' il Naitch anziché a un giovane in rampa di lancio, perché solo un lottatore di enorme esperienza poteva sostenere il carico emotivo di un match del genere. Il coinvolgimento umano è stato totale e neanche per un istante i due hanno dato l'impressione di recitare un copione. Forse non hanno recitato affatto, anzi sono sicuro che le lacrime di entrambi fossero vere. Il finale resterà negli occhi di chi l'ha visto in diretta o subito dopo e in quelli di chiunque si avvicini al wrestling negli anni a venire come l'emblema di questa disciplina.

Maria & Ashley vs. Beth Phoenix & Melina: s.v.
Me la cavo dicendo che siccome sono andate via le luci non ho visto nulla e non sono in grado di esprimere un giudizio.

Randy Orton vs. Triple H vs. John Cena: 7.
Intendiamoci: il match è totalmente rivalutato alla luce del risultato, il più sorprendente che si potesse immaginare. L'incontro in sé, infatti, non è stato certo indimenticabile, eccezion fatta per il costante senso di incertezza che lo ha caratterizzato dall'inizio alla fine e per la prestazione maiuscola di Orton nell'interpretare i panni dell'heel opportunista che ha lasciato scannare tra di loro i suoi avversari per poi approfittare della situazione quando i due erano sfiancati. L'incontro comunque non regge il confronto con altri Triple Threat per il massimo titolo di Raw visti a Wrestlemania negli anni passati, e credo abbiate capito tutti di cosa sto parlando.

Big Show vs. Floyd Mayweather: 6,5.
Una piacevole sorpresa. Certo non è stato un bellissimo match di wrestling, anzi di wrestling se ne è visto poco o nulla, ma confronto alle aspettative della vigilia c'è da dirsi più che soddisfatti. Mayweather ha interpretato alla perfezione il ruolo dell'heel che, non riuscendo a battere l'avversario usando i pugni (come in teoria avrebbe dovuto, essendo un pugile e per giunta campione del mondo) e non riuscendo neppure a scappare dal ring, visto che la stipulazione non prevedeva il count out, preso dalla frustrazione ha prima riempito di sediate l'avversario e poi lo ha finito di stendere con un low blow e un colpo con il tirapugni. Ottima scelta di booking che da un lato ha preservato l'aurea di imbattibilità del Pretty Boy e dall'altro non ha intaccato minimamente la credibilità di Big Show.

Edge vs. Undertaker: 8.
Ottimo match, lungo e incerto fino alla fine, anche se è mancato quel qualcosa in più che lo rendesse epico, quell'immagine da inserire nei promo delle Wrestlemania degli anni a venire. La costruzione è stata pressoché perfetta, con un Edge che in più occasioni ha dato l'impressione di avere il match in pugno uscendo indenne da alcune delle finisher del becchino e ricambiando con la sua spear. Un esito che ha reso giustizia al regno titolato della Rated R Superstar senza sacrificare la winning streak di Undertaker, che si riappropria del titolo cui ha dovuto rinunciare per infortunio poco meno di un anno fa. Peccato soltanto per il run in degli Edgeheads, gestito malissimo alla luce dell'interminabile passerella di ingresso che lo ha reso tutto tranne che una sorpresa. Farli nascondere tra il pubblico, magari camuffati da semplici spettatori, sarebbe stata una scelta più azzeccata.


Bellissima la location all'aperto, ma le palme finte messe un po' ovunque sono la cosa più trash che abbia mai visto.

Premio per il miglior cartello a "Pyromania", che alla fine dello show è stato giustamente incenerito da un fuoco artificiale fuori controllo. Degno secondo posto ad "I'm gay".

Qualcuno dovrebbe spiegare a Shelton Benjamin che non basta suicidarsi per diventare campioni del mondo. E comunque, non avrei mai immaginato che bastasse sputare una mela addosso a uno per farlo cadere da una scala. Piuttosto, siamo sicuri che quello che ha attaccato Mvp fosse davvero Matt Hardy? Non ha rivolto la faccia verso le telecamere neppure per un attimo...

Vince McMahon dovrebbe pensare seriamente ad assumere in pianta stabile Snoop "Snoopy The Dog" Dogg. Dico sul serio.

Ehi, c'è Kane vs. Chavo! Ehm, c'era... Certo che è strana la vita: uno si distrae un attimo e si ritrova il Big Red Jobber campione Ecw...

Grazie, Ric. Grazie di tutto. E complimenti. Complimenti per tutto. Soprattutto per le tue due strepitose figliole.

"I'm sorry. I love you". Uè Shawn, come direbbe il mio amico The Great Mutanda... fuss' nu poc' ricchion'?

Figo il promo di Edge che racconta di quando da bambino andò a Wrestlemania e vide i suoi sogni infrangersi perché il suo idolo Hulk Hogan perse il titolo contro Ultimate Warrior e che adesso vuole infrangere i sogni dei fan di Undertaker! Viste le doti profetiche, perché non gli fanno fare le previsioni del tempo?

Ma vogliamo parlare dello spot con Carlito che cerca di tacchinare Maria e finisce schienato pulito da un uccello cagone, eh? Ne vogliamo parlare?

Secondo me, è stato Snoop Dogg a spegnere la luce durante lo Zizzamania per poter allungare le mani in santa pace. Però da lui il bacio a Maria senza lingua non me lo sarei mai aspettato!

E ora che Kane è campione Ecw, a chi toccherà jobbare alle peggiori schifezze made in Stamford? Ma sì, a lui: The King Of Jobs, The Jobbal Assassin... Triple J!!! Pare che i Motorhead stiano già scrivendo la nuova theme song. Si intitolerà Time To Play The Job.

Dopo aver visto l'intervista a Big Show seduto nel soggiorno di casa, con gli occhiali da vista, mentre legge un libro con la moglie che lava i piatti sullo sfondo, credo che non riuscirò mai più a prenderlo sul serio come heel!

Diffidate di quelli che vi dicono che i dollari fatti piovere da Mayweather durante il suo ingresso erano finti. Erano verissimi, chiunque fosse presente nell'arena ha potuto vedere la faccia di Ted Di Biase stampata sulle banconote.

Noooooooooo, non ci posso credereeeeeeeeee!!! Undertaker è ridiventato Minister Of Darkness! Non so più se spaventarmi per la sua capacità di morire e resuscitare o per le sue crisi d'identità...

Imperdibile Edge che dopo il ref bump prova a svegliare l'arbitro ma per sbaglio lo fa rotolare fuori ring!

Ma come cazzo corre Charles Robinson???

Memorabile performance degli Edgeheads che hanno corso per 20 km solo per beccarsi una chokeslam in due e tornarsene nel backstage doloranti. Spero per loro che li abbiano pagati bene...


The Nuragic Submission Machine giudica questo ppv: non storico, ma pur sempre un pezzo di storia.
Wrestlemania XXIV non è uno show destinato a rivoluzionare la storia dello Showcase Of The Immortals soprattutto a causa dei due match per i massimi titoli della federazione: piacevole e nulla più quello di Raw, bellissimo quello di SmackDown!, ma nessuno dei due sarà ricordato come un match storico, uno di quelli destinati a segnare una svolta epocale nel business. Per giunta, l'andare in onda dopo il retirement match del Nature Boy non li ha aiutati per nulla: la storia era stata già scritta, di più non si poteva proprio fare. Forse mettere Flair vs. Michaels come main event avrebbe potuto migliorare il giudizio finale, ma non ne sono certo. Va aggiunto che il ppv non è stato privo di episodi negativi come il Bunnymania e Batista vs. Umaga, per cui non si può parlare di un classico neppure nella riuscita complessiva. Ciononostante, le sorprese non sono mancate e con questa Wrestlemania la Wwe è riuscita a gettare le basi per un 2008 molto diverso da come ce lo aspettavamo e destinato a mantenere viva la curiosità degli appassionati.

Nessun commento: