16.4.08

The Verdict: Lockdown

Amici sportivi, buonasera e benvenuti ad una nuova, ingabbiata puntata del Processo di B. Skard, in cui oggi andremo ad analizzare una delle vaccate annuali preferite di Vince Russo: Lockdown, il ppv della Tna in cui tutti i match vengono combattuti nella gabbia d'acciaio a sei lati con l'aggiunta di stipulazioni a gradazione variabile tra l'idiota e l'irritante. Devo dire però, ad onor del vero, che in questa edizione il livello generale dello show è stato piuttosto sobrio e che un solo incontro si è distinto per la stipulazione deleteria, peraltro non riuscendo ad eguagliare il disastroso Six Sides Of Electrified Steel di un anno fa. Veniamo ai voti.

X Division Championship Xscape Match: 7,5
Incontro breve e un po' caotico ma che ha offerto il miglior spettacolo di cui la X Division è capace. Il premio per il miglior spot va ovviamente alla Swanton Bomb di Curry Man dalla cima della gabbia, anche se a livello emotivo sono rimasto più colpito dalla sequenza finale: originale ed eseguita alla perfezione, mi ha fatto saltare su dalla poltrona esultando come un pazzo per la vittoria di Lethal. Sono rimasto un po' perplesso per la rapida eliminazione di Sonjay Dutt e (favorevolmente) stupito per la totale mancanza di qualsiasi riferimento alla presunta rivalità in amore tra lui e l'amico campione all'interno del match, anche se prima o poi la Tna dovrebbe decidersi a far cominciare questo benedetto feud, se proprio deve (io, lo sapete, ne farei volentieri a meno). Ottimo esordio di Creed, che non immaginavo fosse così bravo.

Queen Of The Cage: 6
Mezzo punto in più per premiare l'abilità di Roxxi Laveux, atleta che merita di stare nel giro titolato alla pari delle varie Awesome Kong, Gail Kim e ODB. L'incontro in sé non è stato niente di che e non condivido molto la scelta di far entrare Angelina Love nella gabbia insieme alla Voodoo Queen, sebbene sensata per ragioni di storyline: io avrei rischiato Salinas o Rhaka Khan sperando di vedere un match un po' più equilibrato. Ah, la finisher di Roxxi mi piace un casino.

BG James vs. Kip James: 5
Incontro inutile come avevo previsto, cui il pubblico ha assistito in un silenzio irreale e francamente imbarazzante. L'unico sussulto è stato il low blow di BG James, il che è tutto dire. Spero soltanto che il feud sia finito qui.

Cuffed In The Cage: 6,5
Anche in questo caso, come per il Queen Of The Cage, è la prestazione di uno dei partecipanti a far incrementare la mia valutazione. Mi riferisco a Kaz, che con due numeri di alta classe (la Wave Of The Future contro la parete d'acciaio e l'incredibile Flux Capacitor quasi dalla cima della gabbia - a proposito, ma non è identica alla mossa finale di Super Crazy?) ha segnato un incontro penalizzato da una stipulazione stupida nel più puro stile Vince Russo. Buona anche la prestazione degli LAX, mentre non ho capito perché eliminare così presto i MCMG. Discutibile anche la decisione di tenere in gioco fino alla fine i due mostri, chiaramente dovuta a ragioni di storyline, ma sono convinto che i due non meritassero un simile spot a discapito di tag team molto più bravi. Ho capito che avevo sbagliato il mio pronostico quando ho assistito al pestaggio ai danni di Eric Young nel backstage: l'ingresso di SuperEric deve per forza essere sinonimo di vittoria, il che va bene fintanto che ci si mantiene nel comedy ma rischia di diventare controproducente quando finisce per ridimensionare l'immagine di coppie che dovrebbero lottare per il titolo di categoria.

Awesome Kong & Raesha Saeed vs. Gail Kim & ODB: 6,5
Intendiamoci, siamo ben lontani dal livello dei recenti match per il titolo femminile della Tna. Il fatto che l'incontro non mettesse nulla in palio ha evidentemente condizionato la prestazione della campionessa e delle due pretendenti alla sua cintura, che hanno combattuto decisamente al risparmio. Paradossalmente, a parte qualche sprazzo delle altre, le cose migliori le ha fatte vedere la Saeed, che ha dimostrato di saperci fare e non poco sul ring.

Booker T & Sharmell vs. Robert Roode & Payton Banks: 5,5
Stesso silenzio tombale del pubblico già (non) sentito durante l'incontro tra BG e Kip James. Questo match, a dover essere sinceri, è stato leggermente migliore dei precedenti confronti tra Booker e Roode, ma comunque al di sotto della sufficienza. Va dato atto che finalmente si è cercato di non affossare l'ex Team Canada, facendogli condurre le operazioni per gran parte dell'incontro ed evitandogli l'onta di un ulteriore schienamento. Speriamo che questo feud insopportabile sia davvero finito qui.

Lethal Lockdown: 7
Decisamente la migliore edizione del Lethal Lockdown, certo non un capolavoro per via della stipulazione macchinosa su cui è già stato scritto tutto e il contrario di tutto ma comunque un match piacevole, impreziosito dallo spot delirante di Cage, Storm e Styles (ma anche da qualche altra bella azione, come il crossbody di Cage dalla cima della gabbia). Penso che a un incontro del genere gioverebbe una riduzione della durata, magari facendo entrare i lottatori due alla volta e mantenendo costante la parità numerica, e del numero di lottatori coinvolti, scendendo a otto (a meno che non si vogliano usare due ring come si faceva nella Nwa/Wcw, ma viste le dimensioni del ring esagonale mi sembra a dir poco improbabile). Che dieci lottatori ingabbiati tutti insieme sul ring siano troppi, lo si è potuto capire all'inizio del match vero e proprio, quando hanno fatto la loro comparsa le armi ed è scoppiato un casino in cui tutti menavano mazzate di qua e di là a casaccio. La situazione si è calmata un po' quando i tre aspiranti suicidi sono saliti sul tetto della struttura mentre sull'esagono qualche lottatore restava a terra esanime, consentendo così di focalizzare l'attenzione su un ridotto numero di partecipanti. Ho trovato strana la scelta di dare a Rhino il pin vincente, dal momento che non serve né a proporre una forte candidatura per il ruolo di #1 contender per il Tna World Heavyweight Championship, né a mandare over un lottatore nuovo (Morgan) o fresco di rientro (Sting).

Kurt Angle vs. Samoa Joe: 9
Visto l'incredibile livello qualitativo di questo match, l'unico paragone immediato che mi viene in mente è quello con Flair vs. Michaels appena visto a Wrestlemania. Il punteggio è inferiore soprattutto perché in questo caso non si è respirata quell'aria storica che ha caratterizzato la sfida dello Showcase Of The Immortals, sebbene Joe, vincendo il suo primo titolo mondiale ad Orlando, abbia scritto un bel pezzo di storia della Tna. In questi giorni mi capita di leggere in giro che ci sono delle persone deluse da questo incontro. Io, invece, l'ho trovato quasi perfetto, con l'aggiunta di una costruzione originale che ha portato la contesa, almeno nella prima parte, ben al di fuori dei binari classici del wrestling propriamente detto. La decisione di far combattere ai due un finto incontro di MMA è il coronamento più logico della storyline che li ha visti contrapposti e li ha portati ad offrire uno spettacolo nuovo ed avvincente. La seconda parte dell'incontro, invece, è stata più all'insegna del wrestling vero e proprio, interpretato dai due con la consueta maestria. Il match si è mantenuto incerto fino all'ultimo nonostante la stipulazione che prevedeva il ritiro del samoano in caso di sconfitta, il che costituisce un ulteriore punto a favore: devo ammettere che a un certo punto ho avuto la ferma convinzione che Joe avrebbe perso, nonostante io sia un suo tifoso sfegatato e nonostante sapessi benissimo che ciò non sarebbe mai potuto accadere, il che è tutto dire. Ora non resta che sperare che questo piccolo capolavoro possa servire alla Tna come base per rilanciarsi dopo un periodo non proprio brillante verso un futuro in cui l'aspetto lottato torni nuovamente al centro dell'attenzione e venga utilizzato per proporre uno spettacolo non solo di ottima qualità ma anche originale ed innovativo. Il che, ovviamente, significa che non si dovranno vedere altri match di finto shootfighting, almeno nel breve periodo.


Con sei pronostici azzeccati su otto, mi confermo Grande Maestro dei Profondi Conoscitori della Tna.

Consequences (ma non si chiamava Lucius?) Creed è Carlito nero!!!

Credo che Johnny Devine abbia comprato di seconda mano la videocamera di Austin Starr. E non capisco per quale assurdo motivo vengano riesumati i Paparazzi senza un minimo di spiegazione e per giunta senza coinvolgere il pioniere della X Division, Kevin Nash.

Per un attimo ho temuto che Lethal, quando si è lanciato fuori per vincere il match, potesse restare impigliato nella gabbia con le corna.

Strano che non abbiano intervistato anche Veltroni e Berlusconi per chiedere il loro pronostico sul main event...

L'immagine di Traci Brooks che saltella a bordo ring resterà per sempre impressa nella mia mente: valeva da sola il prezzo del biglietto. Altro che Angle vs. Joe!

Volendo parlare seriamente di bellezza, invece, penso che Roxxi Laveux sia semplicemente inarrivabile, anche se, secondo me, Raesha Saeed nasconde qualche piacevole sorpresa.

Non ci credo, Kip James è ridiventato etero!!! In compenso, è rimasto stronzo.

Ma perché il match con le manette non lo hanno fatto combattere alle donzelle? Come mai Russo non si è inventato un BDSM Match o una Latex Fetish Battle Royal?

Non so voi, ma io adoro vedere SuperEric vincere con la FU. Chissà se Cena guarda la Tna...

Il padre di Samoa Joe parla come You-Manga!!! SAMOAAAAAAAAAAA!!!!!! Piuttosto, siamo sicuri che quelli fossero veramente il padre e i due fratelli di Joe? Insomma, non solo non somigliavano per niente a lui, ma non si somigliavano neppure tra loro...

Ecco cosa si cela sotto il burqa di Raesha Saeed: un ninja!

Caro Robert Roode, quando imparerai che non ti puoi fidare delle femmine, eh?

Messaggio per quelli che pensavano che Tomko fosse il classico tipo grande, grosso & minchione alla Batista (Cage su tutti): vi siete ricreduti? No? Allora guardatevi alle spalle.

Styles deve essere incrociato con un geco.

Ma perché Storm ha suicidato il suo compagno insieme all'avversario?

Uno dei membri della security era Don West vestito con il pigiamino di Star Trek.

Eccovi la traduzione di cosa ha urlato Angle alla moglie all'inizio del main event: "Donna, fila a casa a lavare i piatti!"

Non ho capito se Angle era vestito da lottatore di MMA o da surfista.

Sinceramente, a me vedere Angle e Joe rotolarsi sul ring a pochi centrimetri dalla chiazza di sangue lasciata da Brother Devon ha fatto un po' schifo.

Scusate, ma non si poteva avere Samoa Joe presidente del consiglio e Berlusconi Tna World Heavyweight Champion con primo avversario il rientrante Abyss? No, eh?

The Nuragic Submission Machine giudica questo ppv: booooooh...
Per intenderci: se decidete di scaricarvi il ppv e guardare soltanto il primo e l'ultimo match (più il finale del Lethal Lockdown), nessuno vi biasimerà. Sappiate però che vi perdete un bel po' di zinne. Per il resto, diciamo che a rendere sopportabile la maggior parte dello show è stata l'attesa spasmodica per il main event, peraltro sapientemente pompata con le interviste e i promo che hanno intervallato gli altri incontri. Penso che ad Orlando debbano ricominciare a lavorare seriamente sull'undercard, che un annetto fa o poco più era il punto di forza della federazione (insieme all'uppercard e al main event, nel senso che c'è stato un periodo di due-tre mesi in cui la Tna sembrava non avere punti deboli - poi è arrivato Russo). Concentrare tutte le attenzioni sul main event ha tolto molto al resto della serata e qualche stipulazione idiota, unita ai feud non proprio interessantissimi, ha fatto il resto. Per questo non mi sento in grado di dare un giudizio complessivo.

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